Rivelatosi al concerto del Primo Maggio 2015 a Roma, Sandro Joyeux è partito alla conquista di nuovi pubblici, a farli ballare e cantare a squarciagola. I suoi concerti sono un concentrato di energia e allegria attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani, tra brani originali e rivisitazioni di classici e tradizionali africani. Canta in francese, inglese, arabo e in diversi dialetti africani come il Wolof, il Bambarà e il Susù. Alla maniera dei Griot ammalia il pubblico attraverso i suoi suggestivi racconti di viaggio o le storie e leggende legate alle canzoni.
Formazione:
Sandro Joyeux: voce, chitarra;
Antonio Ragosta: chitarra;
Sergio Dileo: basso elettrico;
Bifalo Kouyate (Mali): Djembè, N’gonì, Calebasse, Tamà, Shekerè;
Inoussa Dembelè (Burkina Faso): Djembè, N’gonì, Calebasse, Tamà, Shekerè,
Giovanni Maione;
Paki Palmieri: batteria.