Musicista calabrese, Brusco è un cantastorie che preferisce, in luogo della classica chitarra, il tamburo quale strumento col quale accompagnare i suoi “cunti”, i racconti cioè che animano i suoi spettacoli sempre meno confinati alla sola regione.
L’amuri di Calabria – ama affermare – non è solo uno spettacolo di cantastorie, ma il frutto di una ricerca artistica ed esistenziale. Per il mio sentirmi profondamente figlio di questa terra, ho scelto di compiere un viaggio fra le sue storie, i suoi cunti… per raccontare vicende ironiche e drammatiche, che appartengono alla Calabria.