Folkest 2007

Nell’anno che ci ha traghettato verso la futura trentesima edizione di questo festival è stato giusto fare il punto della situazione su che cosa ha rappresentato fino ad allora Folkest, che, oltre ad essere un grande festival di musica folk è sempre stato anche molto di più: un punto vendita e informazioni, fu Folkest Point; un archivio etnomusicologico, dedicato alla musica di tradizione orale della nostra regione, attraverso il quale è stato intrapreso un lavoro di collaborazione e interscambio con analoghe iniziative in Istria; un’etichetta, Folkest Dischi, che ha rappresentato la memoria storica del festival, ha pubblicato materiali di gruppi italiani e internazionali legati a Folkest. Folkest Dischi ha sempre dato molto spazio alle produzioni legate alle varie lingue e culture minoritarie del Friuli Venezia Giulia e dell’Istria; un concorso, Suonare a Folkest, rivolto ai nuovi gruppi musicali per selezionare chi parteciperà alle serate finali del festival, ; un concorso, Creare Folkest, per la crezione dell’immagine del festival. 

Episodio singolare nel panorama italiano, il progetto artistico e organizzativo di Folkest è stato impostato sin dal 1979 come un percorso attraverso le proposte musicali di ogni parte del mondo da un lato e attraverso le bellezze artistiche e paesaggistiche della regione Friuli Venezia Giulia dall’altro. Negli anni, la sua struttura itinerante ha saputo attirare un pubblico selezionato proveniente non solo dall’Italia, ma anche da una moltitudine di paesi europei, e nello stesso tempo è riuscita a portare le musiche del mondo all’interno della regione, nei suoi luoghi più belli. Sempre aperto alle novità e alle proposte di qualità, Folkest ha offerto anche in questa edizione un programma tutto da scoprire, che coniugò grandi artisti, nuove scoperte e culture diverse, al di fuori dei consueti circuiti musicali e culturali. 

E infine un festival che ancora oggi è considerato il più grande festival di musica folk del sud dell’Europa, che con questa edizione ha battuto le rotte della musica balcanica e dell’Est europeo con le migliori fanfare del momento, la Fanfara Tirana e la Boban Markovic Orkestar e ancora Interfolk Group e il pirotecnico fisarmonicista Martin Lubenov; la musica latino-americana, da Cuba al Brasile con il grande Eliades Ochoa, i Cofradia, lo straordinario Renato Borghetti; la canzone d’autore con il progetto dedicato a Paolo Conte degli Avion Travel, Francesco De Gregori, Allan Taylor, amatissimo dal pubblico friulano, Luigi Maieron, Straulino, Vescovo e Fedele, Ginger Leigh, la musica irlandese e scozzese con gli Atlantic Roar di Paul Bradley; la musica inglese con la Fairport Convention nel tour per il suo quarantennale, gli High Society; la vibrante musica del Quebec dei Genticorum; l’intensa musica galiziana di Mercedes Peon; la novità della musica turca con i Baba Zula; la sinuosità della musica arabo-andalusa e del flamenco con la Tangeri Café Orchestra e i Mimbrales; la soffusa tristezza del tango coniugato al femminile dal Trio Contempo. La musica austriaca: un grande Ed Schnabl, Hotel Palindrone, e la chitarra acustica con Martin Moro;

Il Progetto speciale dedicato a Miles Davis, Miles in the Dark, condotto da Marco Maria Tosolini con il Music Academy Elektro Jazz Combo.

E infine i vincitori del concorso Suonare a Folkest: Blixxa, Bubesapràvie Duo, Din Delon, Krama Ensemble, Omphalos, Tarantàs.

Senza dimenticare le mostre fotografiche: “Danza e Musica tradizionale in Calabria” di Angelo Maggio e “Parole in nero, Parole in Bianco” di Gian Paolo Rossi accompagnato dalle poesie di Alberto Geatti.

Allan Taylor Inghilterra
Atlantic Roar Irlanda
Avion Travel Italia
Baba Zula Turchia
Bevano Est Italia
Blixxa Italia
Boban Markovic Orkestar Serbia
Bodega Scozia
Braul Friuli
Breabach Scozia
Bubesapràvie Duo Italia
Calegaria Istria
Calicanto Veneto
Claudia Bombardella Trio Italia
Cofradia Cuba
Din Delòn Lombardia
Duo Zunino Italia
Earth Wheel Sky Band Serbia
Ed Schnabl Austria
Eliades Ochoa y Grupo Patria Cuba
Enerbia Emilia
Fairport Convention Inghilterra
Fanfara Tirana Albania
Filippo Gambetta Trio Italia
Francesco De Gregori Italia
Genticorum Quebec
Luigi Maieron Friuli
Ginger Leigh Band & Carolyn Wonderland Usa
Harduo Italia
High Society Inghilterra
Hotel Palindrone Austria
iMusicalia Campania
Indovinatoduo & Gan Ainm Irish Dancers Italia
Interfolk Group Albania
Katablues Italia
Krama Ensemble Italia
Lou Tapage Occitania italiana
Marco Maria Tosolini Italia
Martin Lubenov Bulgaria
Martin Moro Austria
Mercedes Peon Galizia
Mimbrales Italia/Spagna
Morrigan’s Wake Italia
Nabac Irlanda
Omphalos Puglia
Renato  Borghetti Brasile
Silvio Trotta e Jessica Lombardi Italia
Straulino – Vescovo – Fedele Friuli
Tangeri Cafè Orchestra Marocco/Spagna
Tarantàs Italia
To Loo Loose Italia
Trio Contempo Italia/Francia/Argentina
Vruja Istria/Slovenia