Giunto a celebrare il proprio 35° anniversario di vita, Folkest – il festival che l’ufficio stampa del Womex definì già dieci anni fa il più importante dell’Europa mediterranea – si propone con una edizione complessa e articolata, contraddistinta da una coralità di novità ed eventi non solo concertistici. E questo senza minimamente snaturare la centralità della musica dal vivo nei suoi momenti più spettacolari.
Dal 4 al 24 luglio la fase itinerante del festival, con un cast artistico quasi interamente dedicato ad artisti tanto bravi quanto non ancora affermati, impegnato a tenere i propri concerti nelle più suggestive ambientazioni paesaggistiche e monumentali della Regione Friuli Venezia Giulia.
Terminata la fase itinerante, come ogni anno Folkest convergerà su Spilimbergo, trasformando, con FolkestInFesta, la città del mosaico in capitale italiana della musica di qualità, con le fasi salienti dell’evento riprese dalle telecamere della Rai, che sarà per il secondo anno consecutivo principale media-partner di Folkest.
Ad arricchire il programma del festival, le proiezioni cinematografiche di docu – film musicali, la presentazione di alcune recenti uscite discografiche dell’etichetta Folkest Dischi, distribuita da CNI, Compagnia Nuove Indie, la consegna del premio Alberto Cesa nell’ambito dei gruppi vincitori del concorso nazionale Suonare@Folkest, la consegna del premio alla carriera “Una vita per la musica”, il Folkest Music Expo e tante altre iniziative di grande respiro culturale: in sintesi, parafrasando Garcia Marquez, la musica viva nell’anno della crisi.
Questo, e tanto altro, è Folkest 2013.