Hevia, 19 luglio 2015, Tolmezzo, Prà Castello, ore 21.15
[button color=”#fff” background=”#99332E” size=”medium” src=”http://shop.editeventi.com/epages/16745.sf/it_IT/?ObjectPath=/Shops/16745/Products/0015″]Acquista il biglietto [/button]
Un nuovo attesissimo appuntamento il 19 luglio (ore 21.15) per Folkest: a Prà Castello di Tolmezzo, infatti, in programma il concerto del mitico Hevia.
Hevia, il piper internazionale inventore della cornamusa elettronica, ha rivoluzionato la musica popolare esportandola oltre i propri confini storici. Ha venduto più di due milioni e mezzo di album in tutto il mondo e ha vinto dischi d’oro e di platino in Italia, Ungheria, Belgio, Danimarca e Nuova Zelanda, tra gli altri paesi. E’ giunto al successo sulle note di Busindre reel dall’album No Man’s Land.
Nel 2000 esce il secondo album Al Otro Lado – Al otru llau che ne rinnova il successo ed è accompagnato da una lunga tournée in posti vecchi e nuovi. Nel 2001 Hevia vede realizzarsi il suo sogno con l’inaugurazione di una fabbrica di strumenti a Guadarrama. Da questo momento la sua attività si divide equamente fra quella di musicista e quella di imprenditore. Nel 2003 realizza Étnico ma non troppo, un manifesto programmatico della sua attività artistica. In Obsession, il lavoro successivo, centrali gli arrangiamenti orchestrali. Da questo album è stata tratta Luz De Domingo scelta come tema del film omonimo con cui Jose Luis Garci ha vinto il premio Oscar.
Ritorna finalmente a Folkest a grande richiesta. Lo scorso anno, in una sorta di referendum online sugli artisti che il pubblico si sarebbe aspettato di vedere al più presto esibirsi a Folkest, risultò di gran lunga il più richiesto, sopravanzando nomi come Joni Mitchell, Mike Oldfield e Fairport Convention.
L’ultima apparizione dell’artista asturiano risale a quasi una decina d’anni fa, quanto entusiasmò la folla in piazza Unità a Trieste, facendo alzare il pubblico dalle sedie e portandolo a ballare.