Patrizio Fariselli, Paolo Tofani e Ares Tavolazzi, ovvero tre dei componenti storici di uno dei gruppi italiani che hanno segnato indelebilmente le vicende musicali degli anni Settanta e la cui influenza è arrivata sino a noi, tengono tuttora alta la bandiera di una musica che da sempre non conosce barriere fra stili e linguaggi. Dall’autunno 2010, quando è riaffiorata l’idea della reunion, gli Area hanno suonato in varie regioni d’Italia, collezionando oltre 30 concerti, ospiti tra l’altro del Blue Note di Milano, del Traffic Festival di Torino (dove sin sono esibiti davanti a 25.000 spettatori), della Casa del Jazz di Roma e di Folkest 2012, in un memorabile concerto a S. Vito al Tagliamento, ovunque salutati calorosamente da un pubblico variegato, formato da vecchi e nuovi estimatori. Classici del gruppo come “Luglio, Agosto, Settembre (nero)”, “Gioia e Rivoluzione”, “La mela di Odessa” e “Cometa Rossa” sono quindi diventati inni di più generazioni, accomunate dalla passione per un sound la cui originalità trae linfa vitale dalla fusione fra rock, jazz e sperimentazione. Se oggi mancano la voce di Demetrio Stratos e la batteria di Giulio Capiozzo, Fariselli, Tofani e Tavolazzi intendono portare sul palcoscenico tutto il proprio percorso artistico e umano, senza mai dimenticarsi di chi appunto non è più tra loro ma evitando accuratamente di lasciarsi andare alla nostalgia per il passato. Una giuria composta da 50 giornalisti musicali italiani ha nominato gli Area come gruppo “indie” più significativo degli ultimi 50 anni.