Spettacoli, musica e incontri nel Friuli Venezia Giulia, ma anche a Capodistria (Slovenia) e a Pieve di Soligo (Veneto), alcuni appuntamenti speciali nei mesi di luglio e agosto, il Premio Folkest – una vita per la Musica che è stato assegnato a Judy Collins e il Premio Alberto Cesa, rivolto alle nuove proposte della world music: tutto questo è stato Folkest 2022.
Ripartiti da alcuni grandi artisti che hanno fatto la storia della world music e del rock, dai Jethro Tull ad Alan Stivell, da Judy Collins ai Mellow Mood, a Massimo Priviero, dando al contempo sempre più spazio alle nuove proposte; una sezione, quest’ultima, che sarebbe diventata centrale a partire dal 2023, l’anno successivo, anche grazie a un nuovo progetto, Upbeat, che raccoglie i quattordici maggiori showcase festival Europei.
Molte sono le collaborazioni che anche in questa edizione Folkest ha messo in campo: con il festival Nei suoni dei Luoghi per il concerto dei Jethro Tull a Udine, con il festival Frattempi per il concerto di Antoine Ruiz a Udine, con l’Associazione Gottardo Tomat per i seminari musicali, con AIAS e CAN Capodistria, con la Cooperativa Itaca per il progetto Capitano tutte e noi, Palchi nei Parchi con il concerto dei Green Waves. Non dimenticando il Guitar International Rendez-Vous con I’ADGPA Convention e la Scuola Mosaicisti del Friuli. Quarta edizione per le Folk Clinics, sempre più centrali nell’ambito del progetto, con un approfondimento non di maniera che ci è sembrato giusto dedicare a Pasolini, una mostra di liuteria e una riflessione a tutto campo sul mago delle chitarre, De Andrè… e Folkest è servito! Con un grazie particolare a chi ha continuato a credere nel nostro lavoro e a sostenerci.